Parole al vento – Quei terroristi bambini

Parole al vento – Quei terroristi bambini


Parole al vento dal Veneto, un accento particolare sulle note e le notizie note o meno che mirano dritte al cuore delle orecchie che hanno fegato.

Le notizie oggi:

  • Accadde oggi
  • BUONGIORNO
  • Quei terroristi bambini
  • Dress code a scuola
  • Vincent ha perso (si è perso)
  • Al museo gratis
Miracolati –  Tornare bambini

Miracolati – Tornare bambini


Il Vangelo di Marco, al capitolo 10, ci presenta Gesù circondato da un gran numero di bambini. I discepoli sono infastiditi per la loro presenza, ma il Messia gli dice di lasciare che vadano da lui perché il regno di Dio è proprio per chi assomiglia ai bambini. Cosa voleva dire esattamente con queste parole? E quali miracoli contiene questa storia? Ce ne parla il pastore Luca Faedda, responsabile per il Centro Italia dei Ministeri Avventisti per la Gioventù. 

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

Il caldo estremo impatta sui bambini nel mondo

Il caldo estremo impatta sui bambini nel mondo


Gravi le conseguenze delle ondate di calore sui bambini nel mondo, questo l’allarme lanciato da Save the Children. A rischio salute, apprendimento scolastico, alimentazione e benessere psicologico. Quali sono le richieste alle autorità? In molte parti del mondo i giovani sono impegnati in prima persona nella battaglia contro la crisi climatica. Possono fare la differenza?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Chiara Damen, Coordinatrice Advocacy e Policy Internazionale di Save the Children.

Gesù e i bambini

Gesù e i bambini


L’arroganza dei discepoli che vogliono impedire a dei bambini di avvicinarsi a Gesù suscita la sua indignazione. Lui li propone come modello e invita anche noi a recuperare i valori fondamentali dell’infanzia, quelli che evitano alla persona di diventare la caricatura di se stessa. Non è questione di tornare indietro, ma di andare avanti…

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il pastore Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.

Jesi. Sabato del bambino 2023

Jesi. Sabato del bambino 2023

Gesù fa tutto nuovo.

Sara Civerchia – Sabato 20 maggio, la chiesa avventista di Jesi ha celebrato il Sabato del bambino, una giornata speciale per grandi e piccoli. La mattina i nostri ragazzi e le loro animatrici hanno tenuto il sermone che comprendeva la narrazione di storie bibliche alternate ad attività e canti. Visto che ormai siamo in un mondo multietnico, abbiamo deciso di insegnare ai bambini più piccoli un canto in inglese e siamo stati tutti felicemente colpiti dalla loro bravura e velocità nell’impararlo.

I più grandi hanno scelto di proporre un canto “non proprio di chiesa”. Si intitola “Supereroi” di Mr Rain. In seguito a questa scelta abbiamo dedicato alcuni sabati per riflettere insieme ai ragazzi sul significato di questo canto e capire come si potesse applicare alla realtà di tutti i giorni.

Siamo giunti alla conclusione che Dio è il nostro supereroe. Egli ci ama talmente da trasmetterci una parte dei suoi superpoteri in modo che li possiamo usare per aiutare gli altri. E il superpotere più importante che ci dona è proprio l’amore; ed è questo che cambia tutto e rende veramente “tutto nuovo” come dice il titolo del sermone (Gesù fa tutto nuovo). Inoltre, i ragazzi hanno proposto di stampare dei versetti sulle maglie che hanno indossato durante il canto.

Dopo il sermone abbiamo gustato un’agape fraterna e, nel pomeriggio, abbiamo organizzato la SaluteExpò Junior, rivolta proprio ai nostri bambini e ragazzi, per un pomeriggio di gioco e spensieratezza. La merenda ha concluso la giornata.

[Foto pervenute dalla comunità in oggetto]

Roma Lungotevere. Sabato del bambino 2023

Roma Lungotevere. Sabato del bambino 2023

Gesù fa tutto nuovo.

Manuela Mori – Grande festa di colori sabato 27 maggio nella comunità avventista di Roma Lungotevere. I bambini si sono cimentati in veste pastorale e hanno trasmesso, ai loro genitori e alla famiglia ecclesiale, gioia, entusiasmo e voglia di esserci. Il sermone, basato sul testo di 2 Corinzi 5:17, ha utilizzato i meravigliosi colori donatici da Dio per rappresentare valori come l’amore, la pace, la gioia, la speranza, la verità e lo stesso Gesù.

Tutte queste cose meravigliose, ci hanno detto i bambini, possono fare la differenza solo se Gesù gli dà forma e bellezza. E ogni forma e bellezza è diversa perché ognuno di noi ha la sua peculiarità, il suo modo di mostrare queste sfaccettature del carattere di Cristo. Per questo siamo differenti e unici come hanno cantato.

Attraverso le storie della donna malata da molti anni, del paralitico calato dal tetto e della chiamata dei dodici discepoli, ci hanno ricordato che abbiamo bisogno di guarigione e abbiamo bisogno di perdono per essere trasformati in persone nuove e quindi essere in grado di trasmettere al mondo il meraviglioso, variegato messaggio che Gesù ci ha chiamato a portare.

La giornata è proseguita con una ricca agape alla quale sorelle e fratelli nella fede hanno contribuito. Un gran da fare per la diaconia che non si è risparmiata. All’agape ha fatto seguito un pomeriggio di relax e di condivisione.

[Foto pervenute dalla comunità in oggetto]

Racconti, musica e danza

Racconti, musica e danza


Il potere della musica e della danza armonica che permettono di ritrovare l’equilibrio e la pace anche dopo esperienze traumatiche sono state al centro della nostra intervista a Snunit Argov, cantante lirica e a Ruth Maddaloni, poetessa.

Educare i bambini alla lettura

Educare i bambini alla lettura


In questa puntata abbiamo parlato dell’ importanza della lettura, di come trasmettere l’amore per i libri ai bambini con alcuni interessanti suggerimenti per stimolare la loro immaginazione. 

Programma a cura di Gabriella Ghinelli, Mariangela De Martin e Claudia Gucci.

 

“Bambini nella tempesta” un libro di Teresa Bruno

“Bambini nella tempesta” un libro di Teresa Bruno


Nel corso della diretta RVS di martedì 4 aprile, Claudio Coppini e Roberto Vacca hanno intervistato Teresa Bruno, psicologa, psicoterapeuta, che si occupa da anni dei temi della violenza sulle donne, con particolare attenzione alla prevenzione e all’infanzia.

Abbiamo preso spunto dal suo ultimo.libro "Bambini nella tempesta" (Paoline ed.), un libro molto interessante che affronta un argomento di drammatica attualità: il femminicidio e la sorte dei figli, chiamati «orfani speciali», la cui madre è stata uccisa dal padre. La trattazione si articola su due fronti: da una parte mette a fuoco l’entità del fenomeno, con dati e valutazioni della Commissione Ministeriale sul Femminicidio, spiega la relazione tra femminicidio e violenza domestica e descrive le caratteristiche genitoriali di omicida e vittima; dall’altra illustra le conseguenze traumatiche sull’orfano nel breve e lungo periodo e il conseguente danno evolutivo. Presenta quindi linee guida e buone prassi di intervento e supporto per l’accompagnamento dell’orfano nel suo percorso formativo e di inserimento sociale.

Roma romena. Grazie mamma!

Roma romena. Grazie mamma!

Iulia Tarlev – Sabato 11 marzo, nella chiesa avventista romena di Roma, i bambini hanno tenuto un programma dedicato alla prima figura femminile di riferimento, la mamma. La giornata speciale si è svolta in occasione della Festa della Donna, celebrata tre giorni prima. I piccoli hanno espresso tanta riconoscenza e ammirazione, attraverso canti di lode e poesie, per la donna che si prende cura di loro 365 giorni all’anno.

Il progetto dal titolo “La Mia Mamma” era rivolto a tutte le donne, comprese quelle che per varie ragioni non possono avere figli, ma che li vorrebbero tanto. Sono delle mamme magnifiche anche loro. Mamma è colei che si prende cura dei più piccoli, che manifesta un amore incondizionato e che rappresenta un angolo di paradiso, un luogo di rifugio e di comprensione per i suoi cuccioli.

I bambini hanno ringraziato le mamme poiché sono una risorsa inesauribile di pazienza, una fonte di perdono, anche se non mancano di certo le premure, le occhiatacce e le lezioni di grandi principi. Una buona madre è una fonte di ispirazione per la società, una generatrice di risorse utili per il buon andamento dell’umanità. Almeno una volta all’anno, e non riguarda solo i bambini, tutti possiamo dire “grazie mamma per tutto quello che fai”.

[Foto: Iulia Tarlev]

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