Lo stile di vita avventista su Rai 3

Lo stile di vita avventista su Rai 3

Notizie Avventiste – Domenica 17 marzo, alle ore 21.40, il programma "Indovina chi viene a cena", trasmesso da Rai 3, farà conoscere al pubblico lo stile di vita avventista. Interverrà il prof. Joan Sabatè, membro del comitato scientifico della Fondazione Vita e Salute e stimato ricercatore alla Loma Linda University, negli Stati Uniti.

Il prof. Sabatè parlerà del progetto avventista del Newstart e dei principi alla base di una vita sana ed equilibrata. È così che Loma Linda, dove vivono prevalentemente credenti avventisti, è diventata una Zona Blu, un territorio che si distingue per la longevità dei suoi abitanti.

Da lunedì 18 marzo, la puntata di “Indovina chi viene a cena” sarà disponibile su RaiPlay: https://www.raiplay.it/programmi/indovinachivieneacena 

Per saperne di più sullo stile di vita avventista e sulla longevità, visita il sito: https://chiesaavventista.it/avventisti-e-longevita

 

 

 

Weekend di Ima per il centro Italia a Sasso Marconi (BO)

Weekend di Ima per il centro Italia a Sasso Marconi (BO)

R. e A. Iannò/M. A. e P. Calliari – Prosegue l’esperienza dei Weekend di “Incontro Matrimoniale Avventista (Ima)” in Italia, ritornando in Emilia: dal 24 al 26 maggio 2024 a Sasso Marconi (BO).

Le iscrizioni sono già aperte e ci sono ancora dei posti disponibili. Potete prenotarvi online cliccando qui.

Ima è un ministero dedicato ad assistere le coppie sposate perché possano vivere intimamente e in modo responsabile la loro relazione. La missione di Ima è quella di aiutare a rinnovare la Chiesa, migliorare la relazione matrimoniale e sostenere le coppie sposate a vivere uno stile di vita che sia responsabile, intimo, amorevole e spirituale. Ima può approfondire la vostra relazione e rafforzare il vostro matrimonio, sia se siete appena sposati sia se lo siete da tanti anni, o anche risposati. E tutto questo durante un fine-settimana.

Se siete interessati, potete cliccare qui di seguito per leggere più in dettaglio di cosa si tratta: Weekend Ima 2024.

Scarica qui il dépliant di Incontro Matrimoniale Avventista.
Ci potete seguire anche sulla nostra pagina Facebook, o sul sito di Ima.

Il logo di Incontro Matrimoniale è un cuore che simboleggia la vita, due cerchi che rappresentano il marito e la moglie, e una croce al centro che rappresenta Cristo e, allo stesso tempo, la Chiesa dove la coppia riceve e anche dà.

“Incontro Matrimoniale è uno dei programmi di enrichment coniugale più diffusi al mondo. La sua efficacia è stata provata non solo come intervento preventivo per matrimoni disfunzionali, ma anche come un apprezzato programma nell’enrichment coniugale” – R. Berger & M. T. Hannah, Preventive Approaches in Couples Therapy, Taylor & Francis, 1999.

Niscemi. Giornata degli scout Aisa

Niscemi. Giornata degli scout Aisa

Marco Crescimone – Sabato 2 marzo, gli scout Aisa sono stati i protagonisti nella chiesa avventista di Niscemi. Al mattino hanno tenuto il sermone sul tema dell’anno, “Viaggiando con Gesù”. I Tizzoni (6-11 anni) hanno rappresentato la storia del paralitico di Capernaum e gli Esploratori (12-15 anni) quella sulla moltiplicazione dei pani e dei pesci, tratte entrambe dai Vangeli. Giuseppe Rizzo, uno degli animatori scout, ha preparato un video sulle attività passate, per ricordare le benedizioni del Signore. Infatti, il gruppo Aisa cresce costantemente qui a Niscemi e si aggiungono nuovi scout a ogni riunione.

Un altro animatore, Fabio Massa, ha rivolto un appello speciale all’assemblea. Tramite un esperimento chimico in cui ha mescolato acqua e amido, e ha ottenuto un liquido che può comportarsi da solido se riceve pressione. In questo modo ha ricordato che dobbiamo essere in grado di entrare in empatia con le persone come faceva Gesù, senza urtare la sensibilità altrui. La mattinata si è conclusa con la preghiera di Saveria Nisi, anche lei animatrice e nonnina scout, che ama tanto i nostri ragazzi e farebbe di tutto per loro, anche salire in cima alle montagne nonostante la sua età.

Nel pomeriggio, l’animatrice scout Cristina Caruso, ha organizzato un’attività sociale presso la casa Led, una struttura che accoglie persone sole con disabilità. A loro abbiamo donato un po’ di allegria tramite canti, scenette e giochi di ruolo. I nostri ragazzi hanno saputo gestire bene le emozioni giocando con gli ospiti della casa, un’esperienza forte per loro, che fa riflettere tanto. Purtroppo, ci sono persone che non hanno più sorrisi nella vita. Grazie a questi momenti di condivisione, gli scout Aisa ne hanno portati tanti, al punto che la dirigenza della struttura ci ha invitato a riproporre spesso questa attività.

[Foto: Rosario Alma] 

Il letto più grande del mondo

Il letto più grande del mondo

L’agenzia umanitaria avventista in Cile ha stabilito il nuovo guinness dei primati.

Notizie Avventiste – Adra Cile (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) ha montato il letto più grande del mondo, stabilendo il nuovo record registrato dal guinness dei primati e superando il precedente di tredici anni fa nei Paesi Bassi. L’impresa è stata possibile grazie al lavoro congiunto di Adra e dei 6.000 scout che hanno partecipato al loro incontro nazionale nel campus dell’Università avventista del Cile, e che hanno aggiunto i loro materassini.

Per realizzare il super letto, sono stati utilizzati: 148 ponteggi, 380 assi metalliche, 6.447 viti, 680 ore tecniche, 56 volontari per il montaggio, 171 litri di vernice, 18 rulli da 4 pollici, 184 copriletti, 250 metri di lenzuola, 180 materassi. Con 8 metri di altezza per la testiera e 4 per il materasso, 19,52 metri di larghezza e 32,6 metri di lunghezza, il letto record ha raggiunto le dimensioni di un campo di calcetto (o calcio a 5). Proporzionato anche il cuscino lungo 18 metri (pari a 4 automobili familiari). Peso totale del letto: 13.800 kg.

Grazie a questo grande impegno da parte dei volontari, di aziende private (come Incatex Ltda) e di una società di costruzioni, è stato assemblato questo un letto gigante per attirare l’attenzione su un bisogno di bambini e ragazzi di famiglie indigenti del Paese. Adra, infatti, porta avanti la campagna “Un bambino, un letto” e raccoglie fondi per fornire letti completamente nuovi a bambini e adolescenti che versano in povertà perché colpiti da disastri e calamità, o che si trovano in condizioni di vulnerabilità (violenza, abusi, abbandono, negligenza, ecc.)

“Quando si lavora e si collabora insieme, il risultato è incredibile” ha commentato Diego Trincado, direttore nazionale di Adra Cile, a proposito del record.
“La sfida è stata immensa, 14 tonnellate di materiale e 400 metri quadrati, insieme al contributo dei materassi da parte dei campeggiatori, per battere il record precedente. Più che raggiungere i risultati, alquanto spettacolari, siamo motivati a lavorare per il benessere dei bambini e degli adolescenti del nostro Paese” ha aggiunto Trincado.

L’agenzia umanitaria avventista opera in tutto il mondo da più di 40 anni e in Cile da 37. Il suo lavoro consiste nel rispondere alle emergenze quando si verificano disastri e nell’intervenire negli ambiti di vulnerabilità sociale con aiuti e progetti di solidarietà.

[Foto e fonte: Adra Cile]

CeCsur. Doppio appuntamento con Libro Amico

CeCsur. Doppio appuntamento con Libro Amico

Notizie Avventiste – Il Centro culturale di scienze umane e religiose (CeCsur) di Firenze invita a due nuovi incontri con “Libro Amico”.

Martedì 12 marzo, alle ore 11.00, sarà presentato il libro Il cristianesimo antico fra tradizioni e traduzioni (Città Nuova 2019) di Emanuela Prinzivalli. docente alla Sapienza Università di Roma.

Mercoledì 13 marzo, alle ore 11.00, sarà presentato il libro Dio, il vuoto e il genere (Claudiana 2023) di Elizabeth Green, teologa battista.

L’appuntamento per entrambi gli incontri è presso la sala conferenze dell’Istituto avventista, in via Ellen Gould White 8 (zona Careggi, accanto al Cto) a Firenze. L’ingresso è gratuito.

Gli eventi saranno trasmessi anche in diretta streaming video su hopemedia.it/diretta-istituto-avventista 

Per guardare le registrazioni di tutti gli incontri del CeCsur, visita l’archivio sul sito di HopeMedia Italia

 

 

 

 

Una preghiera nella Giornata internazionale della donna

Una preghiera nella Giornata internazionale della donna

Possa ognuno di noi raggiungere e benedire una donna nel nome del Signore, oggi e ogni giorno!

Lina Ferrara – In questo 8 marzo, desidero condividere una preghiera appositamente scritta per la Giornata internazionale della donna. Karen Holford, direttrice dei Ministeri Femminili della Regione transeuropea della Chiesa avventista, ricorda il mix di esperienze che le donne affrontano quotidianamente.

Oggi, in questa Giornata internazionale della donna 
veniamo a lodarti Dio, 
per i meravigliosi modi in cui ci sei padre e madre. 
Ti lodiamo per la tua forza e dolcezza, 
la tua provvidenza e protezione, 
la tua potenza e misericordia.

Ti lodiamo per aver creato donne che riflettono così tante sfaccettature della tua immagine. 
E ti ringraziamo per i doni saggi e meravigliosi 
che le donne portano in questo mondo 
attraverso la loro compassione e la loro creatività.

Preghiamo per le bambine di tutto il mondo che nasceranno quest’anno. 
Che possano essere accolte nelle famiglie con volti gioiosi e braccia amorevoli, 
e non siano rifiutate, scartate e maltrattate perché non sono maschi. 
Possano avere madri che le tengano strette al loro cuore 
e che dicano loro che sono amate 
e belle.

Preghiamo per le ragazze in età scolare in tutto il mondo. 
Che sia permesso loro di studiare in sicurezza, 
e siano incoraggiate a usare i loro doni e a seguire i loro sogni. 
Che abbiano insegnanti che allarghino i loro orizzonti e arricchiscano il loro potenziale. 
E che non venga mai detto loro che una materia che vogliono studiare 
è solo per i ragazzi.

Preghiamo per le ragazze adolescenti di tutto il mondo. 
Che sappiano di essere splendide e preziose. 
Che non si paragonino a modelle malnutrite e ad attrici ritoccate. 
Che possano essere trattate con cura e rispetto, e che sia loro permesso di fare le proprie scelte. 
Che abbiano persone che le proteggano, siano loro mentori, le ispirino e le guidino verso la grandezza.

Preghiamo per le giovani donne che si affacciano all’età adulta. 
Che possano trovare mariti che le amino e si impegnino per loro. 
Mariti che lottino per loro, e non con loro o contro di loro.
Che possano far nascere e amare una nuova generazione di ragazzi rispettosi e ragazze coraggiose 
che sappiano chi amare e fortificarsi a vicenda. 
Che possano avere amici e parenti che ricarichino la loro energia e il loro spirito 
quando sono esaurite dalle poppate notturne, 
dalla dentizione [dei bebè] e dalla privazione di sonno.

Preghiamo per le donne che subiscono abusi, 
che affrontano guerre, isolamento, malattia, tragedie e problemi. 
Che possiamo tendere loro la mano con amore e generosità. 
Che possiamo consolare le loro sofferenze e le loro lacrime.
Che possiamo stare al loro fianco quando tutto nel mondo sembra essere contro di loro. 
Che possiamo unirci, incoraggiarci a vicenda, porre fine alla discriminazione e cambiare il mondo. 

Preghiamo per le donne anziane di tutto il mondo.  
Che possano condividere amore e saggezza, ed essere gioiosamente fiduciose in ciò che sono diventate. 
Possano condividere il tuo amore in modi ricchi e profondi,
dai loro amati cuori 
possano tendere la mano ai più giovani che sono disorientati 
e prendersi cura dei loro anziani confusi. 

Che ogni donna possa sentire che tutto ciò che fa per gli altri
la spesa, le pulizie, il trasporto dell’acqua, la ninna nanna, il bucato, 
l’e-mail, i conti di casa, il progetto di ricerca, l’operazione al cervello e l’opera d’arte, 
è un dono d’amore per te. 
E anche se nessuno se ne accorge, 
o esprime gratitudine per questo, 
tu lo fai, e questo porta gioia al cuore. 

Perché ogni donna è una preziosa principessa 
nel tuo regno. 
E un giorno, qualunque cosa abbia dovuto sopportare su questa terra, 
tu la consolerai asciugando tutte le sue lacrime con la tua mano amorevole 
e l’abbraccerai stretta al tuo cuore. 
E qualunque cosa di cui ha dovuto fare a meno su questa terra, 
sappiamo che la ristabilirai un milione di volte nella terra fatta nuova. 
Ti lodiamo per le donne, per il tuo amore e la tua compassione per loro e per ciascuno di noi. 
Che ognuno di noi possa raggiungere e benedire una donna nel tuo nome, oggi e ogni giorno. 

Amen

(Karen Holford)

 

 

 

Il Centro per la risoluzione dei conflitti supporta i pastori ucraini

Il Centro per la risoluzione dei conflitti supporta i pastori ucraini

Testimoniano coraggio, resilienza, gentilezza e fede.

Notizie Avventiste – In due anni di conflitto, l’attività dei pastori avventisti è notevolmente aumentata In Ucraina sia per quanto riguarda gli interventi di assistenza alla popolazione sia nel loro servizio nelle chiese, nell’incoraggiare i membri, nutrire la loro vita spirituale in un periodo di incertezza e portare speranza alle persone con cui vengono in contatto.

Ma chi sostiene e forma i pastori in modo che possano affrontare questa particolare crisi?
Il Centro per la risoluzione dei conflitti dell’Università La Sierra (Stati Uniti) e dell’Unione avventista britannica (Buc)  prepara i pastori nel Paese in guerra. Di recente, il past. Dan Serb, presidente della Chiesa avventista in Irlanda, si è recato in Ucraina per tre giorni di formazione.
“Dopo un viaggio notturno in macchina da Budapest, ho raggiunto Polyana, nell’Ucraina occidentale. Lì ho incontrato John-Robert Curtin e Tony Belak, due professori americani che avevano già iniziato a insegnare il modulo pratico sulla mediazione. Questa formazione aveva preso il via due mesi prima con i moduli online” racconta Serb sul sito tedNews.
“Il programma è stato offerto gratuitamente ai pastori ucraini, a sostegno del loro ministero nel difficile contesto della guerra. E si è rivelato un evento molto arricchente per tutti i partecipanti” aggiunge.

La formazione
Le tre giornate di formazione hanno coinvolto 21 pastori e amministratori. Tutti si sono immersi nello studio dei casi presentati e nei giochi di ruolo di mediazione. Terminato il corso, hanno espresso apprezzamento per le utili competenze acquisite. È stata un’esperienza gratificante anche per i formatori, i quali sperano “che la conoscenza impartita venga messa a frutto per portare guarigione a una comunità ecclesiale e a una società drasticamente colpite dalla tragedia” afferma Serb.

Poi fa notare: “Di tanto in tanto, qualche pastore lasciava la stanza con un’espressione di ansia sul volto e quando tornava lo vedevo incerto nella decisione di portare a termine la lezione. ‘Hanno ricevuto notizie da casa’, mi dicevano… Meno male che durante il corso di formazione non sono arrivate brutte notizie, solo la preoccupazione quotidiana di un attentato che poteva accadere in qualsiasi momento mentre erano via”.

Né d’inverno né di sabato 
In seguito, Serb ha visitato altri luoghi dell’Ucraina, come l’Istituto avventista di Bucha. In questa città, il past. Sasha, suo accompagnatore e dipendente di Hope Channel Ucraina, ha raccontato come è riuscito a sfuggire all’assedio della città insieme alla sua famiglia.
“Il terzo giorno dell’assedio” ricorda Sasha “la gente mi diceva che avrei fatto meglio a lasciare Bucha. Volevo che la mia famiglia fosse al sicuro, ma ho esitato. Perché? Perché mi sono ricordato del versetto che dice che dobbiamo pregare affinché la nostra fuga non avvenga d’inverno né di sabato. Poiché era la fine dell’inverno e il giorno successivo sarebbe stato sabato, ho deciso di essere fedele a Dio e di aspettare altri due giorni. Intanto l’assedio si era rafforzato e i soldati russi camminavano per le nostre strade. Tuttavia, cinque giorni dopo l’invasione, Dio ha fornito a me e alla mia famiglia un modo sicuro per lasciare Bucha”.

Una riflessione 
Rientrato nella sua camera nel campus avventista, Serb si è sentito quasi sopraffatto da un sentimento di profondo apprezzamento e di solidarietà. Ecco la sua riflessione: “Diamo così tanto per scontato, ma quando la tragedia colpisce, gli esseri umani trovano il modo di resistere. Questa capacità di adattamento è innata in tutti noi. La fede la accresce; le conferisce un significato transitorio. La tragedia ci scuote e può spezzarci, ma può anche rivelare le capacità che Dio ci ha dato di affrontare e sopravvivere all’inimmaginabile”.

Le situazioni che viviamo di portano a riorganizzare ulteriormente le nostre priorità, come testimonia, purtroppo, l’esperienza vissuta da uno dei dipendenti dell’Istituto avventista di Bucha: “Quando ho perso la casa, ho pensato che fosse la cosa peggiore che potesse accadermi. Poi mio figlio è stato ucciso e la perdita della mia casa non ha significato nulla in confronto”.

Un senso di unità e fratellanza
Dopo aver visitato altri luoghi e predicato in una chiesa, ecco arrivare il momento della partenza e dei saluti. Serb ha capito di essersi già affezionato alle persone che aveva incontrato e che lo avevano accompagnato in questa esperienza.
“Ho imparato a rispettare e ad ammirare queste persone. Il loro coraggio, la loro resilienza, il loro comportamento gentile e la loro fede tranquilla mi hanno toccato profondamente e hanno risvegliato in me un senso di unità e fratellanza che raramente avevo sperimentato. Non ho sentito nessuno lamentarsi o mostrare un atteggiamento da vittima durante il mio soggiorno. Anche se ero andato lì per sostenere e incoraggiare, sono stato io a partire incoraggiato e rafforzato nella mia fede in Dio e nella fiducia nell’umanità. Come cristiani, come credenti in un Dio che trascende la sfera della geopolitica umana, dovremmo astenerci dallo schierarci sui fronti politici: ci sono vittime innocenti da ogni parte. Ma dovremmo stare dalla parte degli oppressi, dei sofferenti e di coloro che sono privati dei diritti civili”.

I progetti del Centro per la risoluzione dei conflitti in Europa sono sostenuti dalla Regione transeuropea della Chiesa, dall’Unione avventista britannica e dalla Versacare Foundation (Stati Uniti), ed è partner del Centro per la risoluzione dei conflitti dell’Università La Sierra (Stati Uniti). 

[Foto e fonte: tedNews. Traduzione e adattamento: Lina Ferrara]

Culto evangelico Rai Radio 1. Signore mostraci un segno

Culto evangelico Rai Radio 1. Signore mostraci un segno

Domenica 10 marzo, alle 6.35 del mattino, potremo ascoltare una nuova puntata del Culto evangelico sintonizzandoci su Rai Radio 1. Luca Baratto, pastore valdese e responsabile del programma, terrà la predicazione sul tema “Signore mostraci un segno”, basata sul testo di Matteo 12:38-42.

Il programma proseguirà con il notiziario dal mondo evangelico e la segnalazione di alcuni appuntamenti.
Chiude la puntata la rubrica “Il cammino verso l’unità” a cura di Luca Maria Negro.

Clicca qui per ascoltare le puntate del Culto evangelico già andate in onda.

 

 

 

 

Como. Benedizione matrimoniale

Como. Benedizione matrimoniale

Michelle Amankwaah – Sabato 24 febbraio, nella chiesa avventista di Como, si è svolta la cerimonia di benedizione del matrimonio di Rinaldo Faotto e Valentina Nikiforets, officiata dal past. Vincenzo Badica. La coppia si è avvicinata da poco alla nostra chiesa e ha espresso il desiderio di ricevere una preghiera di benedizione della loro unione che era stata celebrata con rito civile pochi giorni prima, il 16 febbraio.

Durante questa bellissima giornata di festa, il coro della chiesa avventista ucraina di Milano ha offerto alcuni canti.
Agli sposi la chiesa ha augurato un matrimonio felice, in cui Dio sia sempre al centro.

[Foto: Michelle Amankwaah] 

Assemblea Amministrativa 2024. La giornata conclusiva

Assemblea Amministrativa 2024. La giornata conclusiva

Nell’ultimo giorno dei lavori della XXVII Assemblea Amministrativa della Chiesa avventista i delegati sono stati chiamati a esprimersi su diverse proposte arrivate dalla Commissione Piani e Delibere.

Si è deliberato di raccomandare al nuovo Comitato Esecutivo di studiare una strategia per sostenere le chiese piccole, e all’Unione di individuare figure di missionari con esperienza nell’applicazione dei principi del “church planting” che possano essere di sostegno alle comunità locali; di eleggere un coordinatore nazionale del Servizio Interculturalità; di raccomandare che si investa maggiormente in alcuni ambiti chiave che caratterizzano la Chiesa avventista nel mondo, tra cui l’educazione, la salute e la produzione e distribuzione di materiale a scopo evangelistico; che vengano nominati i responsabili dei dipartimenti Salute ed Educazione; di avviare l’apertura di un centro di archiviazione nazionale; in merito all’8xmille, che l’amministrazione Uicca predisponga momenti di confronto e dialogo a livello nazionale e locale per favorire la circolazione delle informazioni e il coinvolgimento delle comunità locali, e che si studino ulteriori strategie comunicative per aumentare il gettito; di raccomandare alle chiese di sviluppare un clima di accoglienza, sensibilità, integrazione e sostegno nei confronti delle famiglie al cui interno siano presenti persone con disabilità;  di raccomandare di recuperare e valorizzare dossier, documenti e raccomandazioni sul tema dell’ambiente prodotte dalle passate Amministrazioni, perché possano ispirare il nostro stile di vita e la nostra missione e contribuire a ulteriori riflessioni teologiche ed esistenziali sul tema dell’ecologia e del rispetto del creato; di raccomandare alle Chiese il principio divino che troviamo in Matteo 18, favorendo quindi il dialogo personale e la comunione fraterna affinché presso le chiese possa esserci un clima di serenità e rispetto reciproco e di raccomandare inoltre che l’Unione faciliti tali dialoghi e che continui attraverso gli organi preposti e già riconosciuti a porre attenzione alle sfide che l’attualità impone.

Votate anche alcune proposte della Commissione Statuto e Regolamento.

Finite le nomine, è stata eletta invece la composizione del Comitato esecutivo dell’Uicca:
Presidente – Andrei Cretu
Segretario – Ignazio Barbuscia di Filippo
Tesoriere – Roberto Buonaugurio
Direttore Campo Nord – Eugen Iosef Havresciuc
Direttore Campo Centro – Daniele Calà
Direttore Campo Sud – Constantin Mihail Dinca
Direttore Campo Siciliano – Petru Nyerges Danci
Membro laico Campo Nord – Winston Osei Adom
Membro laico Campo Centro – Elvis Daniel Natu
Membro laico Campo Sud – Gianluigi Lamuraglia
Membro laico Campo Siciliano – Rossella Scavone
Quinto membro laico – Maria Diaz
Associazione Pastorale – Richard Justin Ehoussu
Ministeri Personali e Scuola del Sabato – Mariarosa Cavalieri
Ministeri Avventisti per la Gioventù – José Luis Eduardo Nunez Bejarano
Affari Pubblici e Libertà Religiosa – Davide Romano
Ente patrimoniale (secondo Statuto)
IACB (secondo Statuto)
ADV (secondo Statuto)
Ente Voce della Speranza (secondo lo Statuto)
Ente Bethel (secondo lo Statuto)
Presidente Commissione di Verifica (invitato permanente con diritto di voce) Marko Hromis

Chiusura dell’Assemblea Amministrativa

Terminate tutte le votazioni è arrivato il momento dei ringraziamenti a coloro che hanno dato il proprio contributo per la buona riuscita dell’Assemblea Amministrativa. In chiusura il pastore Andrei Cretu, presidente Uicca, ha esortato tutti a rimanere uniti a Dio e a trovare nella preghiera la forza e la saggezza. “Abbiamo bisogno di crescere nella fede e nella missione” ha detto invece il pastore Mario Brito, presidente EUD, nel suo messaggio conclusivo “per aiutare chi soffre, per aiutare chi è perduto. Nel fare questo vedremo che anche la nostra gioia sarà completa”.

Dopo aver intonato tutti insieme il canto Viva speranza, il pastore Cretu ha chiuso i lavori dell’Assemblea con la lettura di Romani 16, 25-27: “A colui che può fortificarvi secondo il mio evangelo e la predicazione di Gesù Cristo, conformemente alla rivelazione del mistero che fu tenuto nascosto fin dai tempi più remoti ma che ora è rivelato e reso noto mediante le Scritture profetiche, per ordine dell’eterno Dio, a tutte le nazioni perché ubbidiscano alla fede, a Dio unico in saggezza, per mezzo di Gesù Cristo, sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen”.

Fdei. Maternità, lavoro, salute

Fdei. Maternità, lavoro, salute

Appuntamento a Bari per il convegno organizzato dalle donne evangeliche

Notizie Avventiste – Il lavoro al femminile è uno dei temi centrali affrontato dalla Federazione delle donne evangeliche in Italia (Fdei) in questo 2024. “Maternità, lavoro, salute” è il tema del prossimo convegno, organizzato sabato 16 marzo nella chiesa avventista di Bari, in via S. Quasimodo, 68.

Il programma inizierà alle 12.30 con il pranzo comunitario e continuerà con momenti di conoscenza e condivisione. Seguirà il laboratorio di danzaterapia “Una danza per la vita”, aq cura di Manuela Lops. La conferenza pubblica “La nostra sfida per un futuro più giusto” concluderà il convegno.

Alla conferenza, che inizierà alle ore 17.00, interverranno Mariangela Monforte, segretaria confederale Cgil Bari; e Gabriela Lio, pastora battista, già presidente della Fdei.

Questo è il secondo evento della Fdei sulla tema. Il primo, tenuto a Roma il 10 e 11 febbraio nella chiesa metodista di via XX Settembre, ha focalizzato l’attenzione su “Donne e lavoro: tra emancipazione e sfruttamento”. È stato un incontro proficuo, ha evidenziato la presidente della Fdei, Mirella Manocchio, “di condivisione di idee e progetti, e di importanti riflessioni che hanno consentito di approfondire i temi delle discriminazioni e delle violenze, della legislazione italiana in merito e della possibile manipolazione del linguaggio quando si guarda al mondo femminile”.

L’incontro di Bari vuole continuare questo filone, e si soffermerà maggiormente sugli aspetti più personali che investono la vita e i corpi delle donne.

Essendo sabato, “vi invitiamo a partecipare anche al culto della chiesa avventista, con inizio alle 11.00, in via S. Quasimodo 68!”, conclude Mannocchio nella lettera di invito.

Assemblea Amministrativa 2024. Nuovi responsabili

Assemblea Amministrativa 2024. Nuovi responsabili

La Commissione di nomina ha portato all’Assemblea Amministrativa le proprie proposte, approvate poi dai delegati.

Ecco la lista dei nuovi eletti:

  • Associazione pastorale – Richard Justin Ehoussu
  • Ministeri Personali e Scuola del Sabato – Mariarosa Cavalieri
  • Ministeri avventisti della Famiglia e Terza età e Single – Direttore: Roberto Iannò, direttrice associata: Maria Antonietta Calà.
  • Affari pubblici e Libertà religiosa – Davide Romano
  • Ministeri avventisti per la Gioventù – Direttore: José Luis Eduardo Nunez Bejarano, direttore associato AISA: Alessandro Calà

  • Membro laico Comitato Uicca per il Campo Nord – Winston Osei Adom
  • Membro laico Comitato Uicca per il Campo Centro – Elvis Daniel Natu
  • Membro laico Comitato Uicca per il Campo Sud – Gianluigi Lamuraglia
  • Membro laico Comitato Uicca per il Campo Siciliano – Rossella Scavone
  • Quinto membro laico Comitato Uicca – Maria Diaz

Eletta la nuova Commissione di Verifica che lavorerà per i prossimi cinque anni, composta da:

  • Presidente: Marko Hromis
  • Membri laici: Marco Mongelli, Grazia Palma Cuntrò, Loris Bovo
  • Pastore emerito: Francesco Mosca

Pin It on Pinterest