È iniziata la XXVII Assemblea Amministrativa della Chiesa avventista italiana

È iniziata la XXVII Assemblea Amministrativa della Chiesa avventista italiana


La XXVII Assemblea Amministrativa della Chiesa avventista italiana, che si tiene a Grosseto, coincide con i 160 anni della presenza avventista in Italia. Nella giornata di apertura dei lavori, il presidente Andrei Cretu ha voluto prima di tutto, dare risalto al cammino che è stato fatto fino ad oggi: “160 anni di ricche pagine della nostra storia da sfogliare assieme per raccogliere la fede, l’impegno e il sacrificio dei nostro padri; 160 anni che devono trovare nel presente e nel futuro ancora più fede e passione nel continuare a vivere con responsabilità l’attesa del prossimo avvento del Signore Gesù”.

Nella giornata inaugurale un ampio spazio agli ospiti di altre comunità evangeliche con i quali l’amicizia e lo scambio cristiano è  sempre più vivo. Hanno preso la parola, il presidente della FCEI, Daniele Garrone, la Moderatrice della Tavola Valdese, Alessandra Trotta, Il pastore Giannini, presidente della Federazione  comunità pentestali.

Nella seconda parte del collegamento, Claudio Coppini ha intervistato Mirella Miglionico, responsabile, all’interno della Casa di Riposo “Casa mia” di Forlì di un progetto innovativo di ambiente protetto e benessere per gli anziani con demenza.

*Nella foto “Casa Mia” di Forlì

Forlì. Inaugurata “Casa Mia 2”

Forlì. Inaugurata “Casa Mia 2”

L’edificio è situato nei pressi del centro storico cittadino e può ospitare fino a 20 anziani.

Notizie Avventiste – La casa di riposo “Casa Mia” di Forlì ha inaugurato ufficialmente la sua seconda sede operativa. La cerimonia si è svolta il 18 dicembre 2023, con il taglio del nastro da parte del sindaco Gian Luca Zattini. Erano presenti anche gli assessori Giuseppe Petetta e Barbara Rossi. La nuova struttura “Casa Mia 2” è vicina al centro storico di Forlì (via Fortis, 16) e può accogliere fino a 16 anziani autosufficienti, in modalità residenziale, e un massimo di 4 persone nella modalità di centro diurno.
“Questa nuova sede vuole offrire, sempre con la stessa filosofia di cura della persona anziana, un contesto caratteristico per coloro che per distanza o abitudine sono affezionati a questa peculiare zona della città” aveva spiegato Fabian Nikolaus, direttore della casa di riposo forlivese, a Notizie Avventiste nell’annunciare la novità.

L’edificio, già usato in passato come residenza per anziani, dal 2022 è stato affidato alla gestione di “Casa Mia” che è presente da 40 anni sul territorio con la sua struttura di via Curiel. La nuova sede ha due piani, offre undici stanze, quasi tutte con due letti, e un ambiente familiare e accogliente. Il personale è formato da nove addetti che si occupano della somministrazione del cibo e della lavanderia, dato che, al momento, i pasti vengono preparati nella cucina di “Casa Mia 1”.

“Sarà garantito l’alto standard qualitativo di assistenza sociosanitaria che ha caratterizzato la casa di riposo nel tempo” ha assicurato il direttore.
Quindi, assistenza sociosanitaria, servizio di ristorazione e nutrizione, fisioterapia, psicologia, animazione, psicomotricità, servizio di segretariato sociale e trasporto sono alcuni dei servizi offerti.

Nel suo intervento all’inaugurazione, il sindaco ha ricordato l’importanza di sentirsi parte di una comunità soprattutto “dopo quello che abbiamo dovuto sopportare con l’alluvione”.
L’assessora Rossi ha ringraziato tutti coloro che hanno lavorato per rendere fruibile la struttura e offrire così un luogo dove gli ospiti possano stare bene e non si sentano soli.

La casa di riposo “Casa Mia”, istituzione della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno, lavora per realizzare un ambiente di vita in cui la persona anziana sia al centro di ogni azione e pensiero. Il rispetto della dignità è un valore che orienta tutte le attività proposte.
Negli anni, la casa di riposo ha realizzato cinque ampliamenti strutturali che hanno reso più professionali e hanno migliorato qualitativamente gli spazi della sua sede centrale, per accogliere sempre più persone. L’ultimo, al momento ancora in preparazione, è un padiglione per i malati di Alzheimer, con otto posti letto e un’area verde.

La notizia dell’inaugurazione della nuova sede operativa è stata riportata anche dalla stampa locale. Clicca qui per leggere l’articolo del quotidiano online il Resto del Carlino di Forlì.
Per conoscere meglio “Casa Mia” visita il sito www.casamiaforli.it o scrivi a info@casamiaforli.it 

[Foto: Casa Mia]

Casa Mia. Da 40 anni presente nel territorio

Casa Mia. Da 40 anni presente nel territorio

La casa di riposo avventista di Forlì ha celebrato i suoi primi quattro decenni di impegno nella cura dei più fragili.

Notizie Avventiste – Se non ci fosse dovremmo inventarla. È questo che viene in mente quando si visita la casa di riposo “Casa Mia” di Forlì e si tocca con mano la dedizione degli operatori e della direzione nella cura degli ospiti che vivono gli anni più fragili della loro vita. Lo scorso 13 novembre, alla presenza di numerose autorità civili e religiose, Casa Mia ha festeggiato 40 anni di presenza nel territorio. 
“La nostra struttura rappresenta una risposta sicuramente importante ai bisogni dei cittadini forlivesi, in particolare della fascia della ‘terza età’” ha affermato Fabian Nikolaus, direttore della casa di riposo. 
“Grazie all’ottimo lavoro degli operatori” ha aggiunto “Casa Mia si è sempre caratterizzata come una struttura di eccellenza e abbiamo quindi un ottimo rapporto con le autorità. Riusciamo anche a lavorare per stabilire insieme le strategie. Casa Mia rappresenta un punto di riferimento per l’intera regione”.

La casa di riposo è un’iniziativa sociale della Chiesa avventista e fa parte della rete mondiale di istituzioni sanitarie della denominazione. Il suo obiettivo è prendersi cura delle persone anziane in un ambiente adeguato, con un’attenzione particolare ai bisogni e alle abitudini dei singoli ospiti. 
"La nostra missione va oltre ciò che avviene il sabato in chiesa, e ciò che si fa nella casa di riposo ne è un esempio perché la nostra missione è prendersi cura degli altri. Così anche noi siamo qui testimoni di un frutto del vangelo maturo da 40 anni” ha sottolineato il past. Andrei Cretu, presidente dell’Unione avventista italiana (Uicca).

“La nostra missione è offrire alle persone anziane un’assistenza adeguata quando non sono più in grado di provvedere da sole ai propri bisogni e desideri” gli ha fatto eco Giuseppe Cupertino, direttore dell’Opera Sociale Avventista che si occupa della gestione dell’8xmille. .

La storia in breve 
Casa Mia Onlus nasce verso la fine degli anni Settanta su iniziativa di un progetto concepito per accogliere anziani autosufficienti. Sono seguite diverse trasformazioni che hanno portato ad un adeguamento della struttura alle condizioni di sempre maggiore non autosufficienza degli ospiti, per rispondere alle nuove e crescenti esigenze del territorio. La struttura è stata modificata e ampliata, diventando un centro di riferimento per un’utenza con bisogni diversificati.

Inaugurata nel 1983, la struttura ha subito profonde modifiche e oggi, pur mantenendo uno stretto legame con i propri principi fondanti, Casa Mia ha raggiunto una dimensione nuova, passando attraverso un processo di professionalizzazione e qualificazione del personale per garantire servizi e interventi adeguati alle diverse esigenze degli utenti.

Dal punto di vista strutturale sono stati effettuati quattro importanti interventi (nel 1992, 1999, 2008 e 2014) con l’obiettivo di incrementare la capacità ricettiva e adattare gli ambienti ai nuovi requisiti normativi e funzionali del servizio. 
“Ora Casa Mia sta completando l’ultima fase di un centro specializzato per persone affette da demenza neurodegenerativa come l’Alzheimer” ha spiegato Nikolaus “Si tratta di un nucleo importante all’interno della struttura, che darà anche una qualificazione ancora più importante".

Dal 1997 Casa Mia è convenzionata con il Servizio Sanitario Regionale.

Tutto questo è stato possibile grazie all’importante contributo derivante da una parte dei fondi dell’8xmille che gli italiani hanno destinato, con le loro scelte, alla Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno, si legge sui sito dell’istituzione

Per conoscere meglio la casa di riposo e tutti i servizi che offre, visita il sito casamiaforli.it/

Clicca qui per guardare il video riassuntivo delle celebrazioni.

 

 

 

Una panchina rossa a “Casa Mia”

Una panchina rossa a “Casa Mia”

Sarà inaugurata l’8 marzo alla presenza del Sindaco di Forlì.

Notizie Avventiste – Quest’anno la Giornata internazionale della donna si tinge di rosso. È il colore della panchina che verrà inaugurata l’8 marzo davanti alla casa di riposo “Casa Mia” di Forlì, istituzione della Chiesa avventista.
“Gli ospiti della struttura sono desiderosi di manifestare la loro disapprovazione a tutta la violenza subita dalle donne” spiega il direttore, Fabian Nikolaus “Sentono il bisogno di sentirsi vivi potendo esprimere ancora il loro punto di vista. Nasce così l’idea di installare una ‘panchina rossa’ davanti alla casa di riposo, come simbolo del dissenso alla violenza di genere da parte dei residenti di ‘Casa Mia’”.

Gli anziani della casa di riposo hanno voluto che la panchina fosse di tutto il quartiere, per questo i negozi della zona hanno esposto dei portachiavi con una piccola scarpa rossa che venivano consegnati ai clienti in cambio di una donazione simbolica per contribuire al progetto.

Mercoledì 8 marzo, alle ore 10.00, in via Curiel 53, si svolgerà la cerimonia di inaugurazione alla presenza del sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini. Parteciperanno anche Barbara Rossi e Andrea Cintorino, assessore rispettivamente al Welfare e alle Pari Opportunità; Catia Palli, dirigente dell’Istituto scolastico Melozzo; Giulia Civelli, responsabile del Centro donna forlivese; Giuseppe Milanese, vicecoordinatore del Comitato di quartiere.

La panchina rossa davanti a “Casa Mia” si aggiunge a quelle installate a Firenze, nell’Istituto “Villa Aurora”, e a Cesena, davanti alla chiesa avventista.

Percorso intergenerazionale 
L’inaugurazione concluderà il progetto “Spicchio di paradiso” che la casa di riposo ha realizzato per promuovere “rispetto, inclusione e diversità”. Si tratta di un percorso di conoscenza e attività tra le generazioni, per un arricchimento reciproco e per contrastare i sentimenti che producono offese verso l’altro. Nel progetto è stata coinvolta la scuola elementare “Melozzo” e i bambini delle classi IV e V hanno visitato gli anziani di “Casa Mia”. Le attività svolte hanno permesso di condividere i valori e favorire il dialogo intergenerazionale e la consapevolezza dei gesti e dei movimenti che trasmettono le nostre emozioni.

Questo progetto ha tra i suoi obiettivi quello di integrare la struttura nel quartiere, valorizzare le persone anziane e potenziare la loro autostima.
(LF)

Casa Mia di Forlì. Sempre più risposte al territorio

Casa Mia di Forlì. Sempre più risposte al territorio

Una nuova sede operativa aprirà le porte il 19 settembre.

Notizie Avventiste – La casa di riposo “Casa Mia” di Forlì aprirà a breve una nuova sede operativa nei pressi del centro storico della città. Una decisione importante che poggia su una solida visione.
“Sin dalla sua concezione, la casa di riposo ‘Casa Mia’ ha la missione di dare una risposta adeguata alle necessità della persona anziana nel territorio” spiega Fabian Nikolaus, direttore della struttura “Una risposta personalizzata, all’avanguardia e con un alto valore aggiunto, che pone sempre la persona al centro di ogni azione e pensiero. Questo approccio ha fatto sì che ‘Casa Mia’ abbia provato, negli anni, a occuparsi di sempre più persone. Infatti ci sono stati cinque ampliamenti strutturali che hanno reso più professionali e hanno migliorato qualitativamente gli spazi della sua sede centrale”.

In questa ottica, ecco realizzarsi “il sogno” di poter stendere una mano e portare sollievo a sempre più persone: una nuova sede operativa. Il centro aprirà le porte il 19 settembre.
“Questa nuova sede” aggiunge Nikolaus “accoglierà fino a 16 persone, in modalità residenziale, e fino a un massimo di 4 persone nella modalità centro diurno. Collocata in una zona strategica, vicina al centro storico di Forlì, vuole offrire, sempre con la stessa filosofia di cura della persona anziana, un contesto caratteristico per coloro che per distanza o abitudine sono affezionati a questa peculiare zona della città”.

Nel nuovo edificio sarà ricreato un ambiente molto familiare e accogliente. “Sarà garantito, allo stesso tempo, l’alto standard qualitativo di assistenza sociosanitaria che ha caratterizzato la casa di riposo ‘Casa Mia’ nel tempo” assicura il direttore.

Assistenza sociosanitaria, servizio di ristorazione e nutrizione, fisioterapia, psicologia, animazione, psicomotricità, servizio di segretariato sociale e trasporto sono alcuni dei servizi offerti.
“Queste iniziative e tante altre sono frutto delle firme dei contribuenti per destinare l’8 per mille alla Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno. Firmare per l’8 per mille alla Chiesa avventista e per il 5 per mille all’Opera sociale avventista ci sosterrà in questo nuovo progetto e in altri ancora” conclude Nikolaus.

Per conoscere meglio “Casa Mia” visita il sito www.casamiaforli.it o scrivi a info@casamiaforli.it 

 

Casa Mia cerca un coordinatore generale dei servizi

Casa Mia cerca un coordinatore generale dei servizi

La casa di riposo “Casa Mia” di Forlì cerca un coordinatore generale dei servizi. Questa figura professionale assicura la qualità della vita e il benessere complessivo degli utenti dal punto di vista bio-psico-sociale, garantendo un governo unitario del servizio sotto il profilo della qualità tecnica, organizzativa e relazionale. Concorre alla definizione della programmazione ed è responsabile della gestione e valutazione complessiva del servizio. Risponde del risultato finale all’utenza configurandosi quindi come posizione di indirizzo e coordinamento generale delle attività, in particolare per quanto riguarda l’integrazione tra processi socioassistenziali e sanitari. È chiamato a creare le condizioni perché gli operatori possano svolgere al meglio la loro funzione, realizzare i risultati previsti in un’ottica di crescita professionale

La documentazione dovrà pervenire entro il 10 giugno 2022 all’email: risorse.umane@casamiaforli.it

Scarica qui il bando in pdf.

Covid a Casa Mia. 25 positivi dopo un controllo di routine

Covid a Casa Mia. 25 positivi dopo un controllo di routine

Quasi tutti sono asintomatici. Tranquillizzante il quadro clinico degli ospiti.

Notizie Avventiste – Le "maglie" di inaccessibilità al Covid-19 strette dalla casa di riposo Casa Mia di Forlì questa volta si sono allargate, dopo aver resistito nelle precedenti ondate della pandemia. In seguito a un monitoraggio di routine sui residenti, sono stati riscontrati 25 casi di positività. “Effettuiamo regolarmente tamponi antigenici sui nostri ospiti per tenere sotto controllo la situazione” ha spiegato Fabian Nikolaus, direttore della struttura “Lunedì scorso, 31 gennaio, abbiamo avuto alcuni riscontri positivi e li abbiamo immediatamente segnalati all’Ufficio di Igiene Pubblica dell’Ausl. Come da protocollo l’Ausl si è attivata per procedere alla verifica con i test molecolari. Dallo screening effettuato il 1° febbraio, su tutti gli ospiti del nucleo, sono emersi i 25 casi positivi”.

La situazione, pur se ha destato preoccupazione, non è allarmante. “Fortunatamente i nostri pazienti sono tutti vaccinati e quindi il quadro clinico degli ospiti è tranquillizzante” ha riferito il dott. Giampiero Rossi, medico di medicina generale della struttura “Al momento sono tutti asintomatici, tranne uno che ha sintomi non preoccupanti. Continuiamo a monitorare con la massima attenzione lo stato di salute dei nostri pazienti”.

La struttura si è organizzata in modo da isolare i positivi e proteggere così gli altri residenti. “Sono state attivate tutte le procedure per evitare il diffondersi del contagio che per ora è limitato al nucleo B della nostra casa” ha affermato Nikolaus “Nel nucleo A non vi sono contagi. Abbiamo provveduto ad avvisare della situazione tutte le famiglie per rassicurarle”.

Oltre agli ospiti, la struttura sottopone ai controlli regolari anche il personale assistenziale. “Al momento quasi il 30% risulta contagiato” ha aggiunto il direttore “Anche in questo caso, l’aver seguito le direttive in materia di vaccinazione consente di contenere la gravità dei sintomi. Sono per tutti molto lievi, anche per il personale. I più gravi sono paragonabili a quelli di un’influenza stagionale”.

Gli operatori positivi sono stati messi in quarantena (o isolamento fiduciario), come prescrivono i protocolli, con conseguente riduzione del personale presente. “Abbiamo dovuto richiamare coloro che erano fuori servizio per assicurare comunque la nostra assistenza agli ospiti. Per questo ringraziamo tutti i colleghi e collaboratori” ha concluso Nikolaus.

La casa di riposo Casa Mia è, dal 1983, una struttura fondata e gestita dalla Chiesa avventista per offrire ospitalità alle persone della terza età a Forlì. Ad oggi 82 ospiti beneficiano dei servizi della casa.

 

 

 

Costruire ponti invece di alzare muri. Bonaccini visita “Casa Mia” di Forlì

Costruire ponti invece di alzare muri. Bonaccini visita “Casa Mia” di Forlì

Lina Ferrara – “Siete un tassello di un sistema di welfare che è fatto, in questa Regione, di tante facce”. Ha esordito così Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, durante la visita alla casa di riposo “Casa Mia” di Forlì, il 1° dicembre, invitato dal direttore della struttura.

“Dobbiamo tenere alta la qualità dei servizi proprio perché ci si rivolge a persone che hanno bisogno che la qualità non si abbassi” ha affermato Bonaccini, dopo aver ricordato che nelle case di riposo “non si aggiustano lavastoviglie o automobili, ma si curano persone con le loro debolezze e fragilità, i loro sentimenti, la loro sofferenza e, tante volte, magari speranza”.

Per questo, ha continuato “voi siete una presenza molto importante e, da ciò che mi raccontavate, state persino pensando di aumentare gli investimenti, di aumentare i posti disponibili per le persone, quindi vuol dire per le famiglie”.

Dopo essersi augurato che in Occidente e in Europa si combatta la denatalità, ha concluso: “Grazie davvero per quello che fate. Noi ci teniamo ad avere relazioni ottimali con chiunque, in una società che invece di alzare i muri bisogna che costruisca ponti. Quindi, indipendentemente dal colore della pelle, dalla religione che si professa, dalla lingua che si parla, abbiamo bisogno di concordia, amicizia, solidarietà tra le persone. Proprio in una società che a volte troviamo un po’ troppo incattivita ed egoista. Grazie davvero per quello che fate”.

Stefano Paris, presidente della Unione avventista italiana (Uicca) che gestisce “Casa Mia”, ha accolto la delegazione composta anche dal Sindaco di Forlì e dall’Assessora al welfare e alla famiglia del Comune.

“Questo è un momento importante, fa parte di un pezzo della nostra storia” ha affermato Paris, ricordando quando, nel 1999, Casa Mia aveva ricevuto la visita di Oscar Luigi Scalfaro, allora presidente della Repubblica italiana.

“Una storia” ha proseguito Paris “che si vuole mettere a disposizione della cittadinanza perché una chiesa è tale quando riesce a entrare nel tessuto sociale con l'obiettivo di fare il bene. E il bene oggi non è semplice farlo. La comunità avventista ha sempre puntato su questo elemento del bene nella società. E voglio ringraziare in modo particolare gli operatori di questa casa di riposo, Oss, gli infermieri che sono la cerniera” di questa struttura.

Ha poi concluso con un proverbio di Salomone. “Il ferro si affila con il ferro e così le amicizie si affilano con i rapporti umani. Quindi se è vero che il ferro si affila con il ferro per diventare tagliente, anche la nostra vicinanza come istituzioni, come persone che lavorano per il bene comune, può diventare una forza, soprattutto in un momento difficile come il nostro. Grazie ancora per la vostra presenza”. 

Al termine del tour nella struttura, il presidente Paris ha consegnato una targa al governatore dell'Emilia-Romagna da parte della casa di riposo, quale riconoscimento del suo lavoro e in ricordo della visita.
 "Al presidente Bonaccini, per il grande impegno, l'ammirevole dedizione e le continue sfide nel ruolo di governatore nell'Emilia-Romagna. Gli ospiti e i dipendenti della casa di riposo 'Casa Mia'" recita la dedica. 

 

 

Casa Mia ricerca un direttore amministrativo

Casa Mia ricerca un direttore amministrativo

HopeMedia Italia – La casa di riposo “Casa Mia” di Forlì ricerca un direttore amministrativo. Si tratta di un profilo tecnico competente che assicura, supervisiona, organizza e coordina i servizi amministrativi, contabili e finanziari della casa di riposo. Assicura il trattamento contabile delle transazioni economiche patrimoniali e finanziarie in base alla normativa vigente e sovrintende alla realizzazione del bilancio di esercizio.

Clicca qui per visualizzare e scaricare il bando contenente i requisiti richiesti, la tipologia contrattuale e la documentazione da presentare.

La documentazione dovrà pervenire entro il 10 settembre 2021, alla casella di posta elettronica: risorse.umane@casamiaforli.it, il tutto in formato Pdf.

Centro Alzheimer e spazio verde. Due nuovi progetti di Casa Mia a Forlì

Centro Alzheimer e spazio verde. Due nuovi progetti di Casa Mia a Forlì

HopeMedia Italia – Casa Mia, la casa di riposo forlivese della chiesa avventista, amplia la sua offerta per raggiungere sempre meglio l’obiettivo di prendersi cura delle persone anziane in un ambito accogliente. Due le novità del 2021.

Spazio verde 
Grazie a un accordo con il Comune di Forlì, duemila degli ottantamila metri quadrati del Parco delle Stagioni verranno destinati agli ospiti della casa di riposo. Il terreno verde adiacente alla struttura sarà recintato entro la metà di aprile e potrà essere sfruttato liberamente dagli anziani. Gazebi e panchine saranno alcuni degli arredamenti della nuova area assegnata a “Casa Mia”. 
“Durante la pandemia i nostri fragili residenti non hanno potuto utilizzare questo parco” ha affermato Fabian Nikolaus, coordinatore generale della struttura “Insieme con l’amministrazione comunale abbiamo pensato di dedicare una zona verde a utilizzo esclusivo dei nostri utenti, fino al 31 dicembre di quest’anno”.

Centro Alzheimer 
Un progetto più grande sarà pronto nel mese di ottobre. Alcuni spazi all’interno della casa di riposo saranno adibiti a Centro per ospitare chi soffre di demenza senile e di Alzheimer, così potranno ricevere cure specializzate. 
“Attualmente, queste patologie interessano circa la metà degli 82 ospiti nella casa di riposo. La sfida è creare però qualcosa di originale e innovativo” ha spiegato Nikolaus che ha precisato “Vogliamo tenere in considerazione le abitudini delle persone, la proposta deve essere personalizzata secondo i bisogni di ciascun paziente”.

Inoltre, il Centro si propone la riduzione a zero del contenimento fisico e farmacologico per tutelare l’incolumità della persona. “Con ciò intendiamo l’eliminazione delle barriere come le sponde del letto, i tavolini nelle carrozzine, e dei farmaci per prevenire l’agitazione. Si cercherà di ricreare degli ambienti, delle attività che richiamino dei ricordi, in modo da canalizzare i momenti di agitazione in attività come badare a una bambola terapeutica, oppure preparare un pranzo, la cosiddetta ‘cucina terapeutica’” concludono da Casa Mia. 

Visita il sito web di Casa Mia: casamiaforli.it/

 

 

 

 

Casa Mia cerca infermiere

Casa Mia cerca infermiere

 

Maol – La casa di riposo «Casa Mia» di Forlì cerca un infermiere professionale iscritto all’albo. Sarà assunto con contratto a tempo determinato full time, con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato. La struttura applica il Ccnl Uneba inquadramento 3S.

Documentazione da presentare:
– documenti anagrafici;
– curriculum vitae aggiornato;
– attestati di laurea;
– lettera di presentazione.

La struttura è in grado di offrire vitto e alloggio temporaneo in caso sia necessario.

La documentazione, interamente in formato Pdf, dovrà pervenire entro il 16 ottobre 2020 alla seguente casella di posta elettronica: risorse.umane@casamiaforli.it

 

 

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