Culto evangelico Rai Radio 1. Misericordia

Culto evangelico Rai Radio 1. Misericordia

Domenica 17 marzo, alle 6.35 del mattino, potremo ascoltare una nuova puntata del Culto evangelico sintonizzandoci su Rai Radio 1. Luca Baratto, pastore valdese e responsabile del programma, terrà la predicazione sul tema “Misericordia”, basata sui testi di Matteo 5:7 e Luca 10:36-37.

Il programma proseguirà con il notiziario dal mondo evangelico e la segnalazione di alcuni appuntamenti.
Chiude la puntata la rubrica “Tra le parole” a cura di Gian Mario Gillio.

Clicca qui per ascoltare le puntate del Culto evangelico già andate in onda.

 

 

 

Presentare la propria musica all’Assemblea Mondiale 2025

Presentare la propria musica all’Assemblea Mondiale 2025

Notizie Avventiste – Nel 2025, dal 3 al 12 luglio, si terrà a St. Louis l’Assemblea Mondiale della Chiesa avventista (o Sessione della Conferenza Generale), primo organismo amministrativo della denominazione a livello globale. Anche in questa sessantaduesima Sessione, la musica avrà uno spazio importante e sarà l’occasione per tanti musicisti avventisti di poter far ascoltare i loro canti e brani.

“La musica è una delle nostre espressioni più care di adorazione e un punto culminante di ogni Sessione della Conferenza Generale” dicono gli organizzatori sul sito dedicato “Con la ricchezza, la bellezza e la varietà di ogni cultura, la musica dell’Assemblea Mondiale è un assaggio del cielo qui sulla terra!”.

I musicisti avventisti del settimo giorno di tutto il mondo sono quindi invitati a presentare la domanda di partecipazione a questo evento quinquennale, compilando l’apposito modulo cliccando qui.

“Aprire e leggere il modulo senza inviarlo è un buon modo per ricevere risposte ai vostri interrogativi e conoscere le informazioni necessarie “precisano gli organizzatori “Da notare che alcune domande appaiono solo in base alla risposta data a una domanda precedente”. 

Nella domanda di partecipazione è richiesta la registrazione del proprio brano per l’audizione.  

La scadenza per la compilazione e l’invio del modulo di partecipazione è il 31 marzo 2024, alla mezzanotte ora locale (Eastern Time) negli Stati Uniti.

Importanza della musica 
La musica è una via di comunicazione con Dio. È “uno dei mezzi più efficaci per imprimere nel cuore le verità spirituali” – E. G. White, Education, p. 168. Pertanto, è una parte importante e integrante della Sessione della Conferenza Generale 2025.

“Attraverso il canto e la musica strumentale, vogliamo portare gloria a Dio e adorarlo. La musica ha lo scopo di creare un’atmosfera edificante, di nobilitare e purificare i nostri pensieri, di promuovere il nostro impegno verso il Signore e nello sviluppo del carattere di Cristo nella nostra vita e in quella degli altri” affermano gli organizzatori. 
“La musica dell’Assemblea Mondiale deve rivolgersi sia all’intelletto sia alle emozioni” concludono “Deve rivelare creatività ed essere equilibrata”.

Il modulo va compilato dal musicista o da un rappresentante del gruppo musicale. Ogni musicista, o gruppo, può inviare al massimo cinque canzoni o brani tramite moduli separati per ogni canto o brano musicale.

Tutte le informazioni, in inglese, sono sul sito www.gcsession.org/2025-music/ 

 

 

 

 

 

 

Protestantesimo Rai 3. Bibbia Pop

Protestantesimo Rai 3. Bibbia Pop

Domenica mattina 17 marzo, alle ore 7.00, Rai 3 trasmette una nuova puntata della rubrica Protestantesimo, programma a cura della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), con il servizio “Bibbia Pop”. Da sempre la Bibbia rappresenta un’inesauribile fonte di ispirazione per qualunque forma d’arte. Non c’è campo dell’espressione artistica che non abbia attinto a piene mani da questo patrimonio, e ancora oggi la sua influenza non si è esaurita.

Conduttore: Claudio Paravati. Autore: Giuseppe Bellasalma.

Le repliche della puntata andranno in onda martedì notte 19 marzo, alle ore 1.10, mercoledì notte 20 marzo, alle ore 1.10, e lunedì notte 25 marzo, alle ore 1.45 circa, sempre su Rai 3.

Rivedi le puntate di Protestantesimo su RaiPlay 
Protestantesimo è anche su Facebook e X 
Email: protestantesimo@fcei.it; protestantesimo@rai.it 

 

 

 

 

La lettera che non è andata perduta

La lettera che non è andata perduta

L’autrice della riflessione che segue ha smarrito molte cose: chiavi, telefoni, pazienza e opportunità. Ha perso di vista anche molte parole che dovevano essere dette. Questa volta ha pensato di fissarle su carta per poterle leggere prima che sia troppo tardi.

Miei cari genitori, 
oggi ho deciso di scrivervi una lettera invece di chiamarvi. Certe parole è meglio segnarle con una penna sulla carta, piuttosto che lasciarle svolazzare liberamente da un giorno all’altro, rischiando che si perdano tra quelle non pronunciate. Per assicurarmi che non volino via, pubblicherò io stessa la lettera. Prendetevi tutto il tempo di cui avete bisogno per leggerla; non fatevi fermare dalla commozione tra una riga e l’altra!

Innanzitutto, desidero ringraziarvi ancora per tutto l’aiuto che mi offrite quotidianamente. Non so come possiate farcela. Grazie perché prendete i bambini a scuola e vi prendete cura di loro finché non torno a casa dal lavoro. Grazie, mamma, per aver stirato la pila di biancheria appena lavata e lasciato il cibo pronto nel frigorifero. E a te, papà, grazie per aver riparato la ruota della bicicletta e legato i pomodori nell’orto. Ieri sera, mentre ti preparavi per andar via, ti ho trovato un po’ più ricurvo e con i capelli più grigi rispetto al giorno prima, ma allegro e laborioso come sempre.

Ti ho salutato con tutto il cuore, finché l’oscurità della notte non ti ha nascosto alla mia vista. Ogni volta che te ne vai, qualcosa dentro di me si rompe, qualcosa che cresce solo in tua presenza, come un guizzo celestiale che addolcisce tutto in chiarezza e bellezza. Ti conservo nei miei pensieri e tra le mie braccia come un dolce e caldo ricordo futuro, un balsamo per i tempi duri che potrebbero arrivare. Desidero tenerti dentro di me, non lasciarti più andare via. Vorrei che potessimo mangiare caldarroste accanto al fuoco, raccontandoci storie di quando il tempo era un giovane vagabondo.

Papà, mi avevi promesso che mi avresti dato la ricetta del tuo pane! Per favore, non farlo per ora! Voglio ancora sentire il sapore di casa, che solo il tuo pane ha. Perché oltre alla farina e al lievito, all’acqua e al sale, devono nascondersi ingredienti senza nome. Il rosso maturo delle ciliegie del giardino della nonna o le noci verdi di quello della zia Măriuca li ritrovo nascosti tra le fette di pane che risvegliano in me la freschezza e i profumi dell’infanzia. Impasta il mio passato con bellezza e senso pratico, come solo tu sai fare, finché non cresce, fermentando meravigliosamente, posto in un luogo caldo, sotto la tua mano!

Per favore, non preoccuparti se ti stanchi più velocemente quando poti gli alberi del frutteto! Non te ne crucciare, non hai perso le forze nel corso degli anni! Le hai semplicemente trasferite con un cucchiaio quando ho perso i denti da latte. O quando venivi con me allo stadio, a sostenermi, finché non raggiungevo il livello delle buone considerazioni che avevi su di me. Mi hai dato per giocattolo un annaffiatoio con delle lettere per irrigare la mia fantasia. E l’ho annaffiata finché non è diventata troppo grande e non rientrava più nei miei pensieri. Si riversava sulle carte in ufficio e sotto il letto, impulsiva e selvaggia. L’hai presa nella tua mano e l’hai legata con delle corde, trasformandola in un libro. E anche se le pagine del volume provengono da me, le copertine sono le ali che mi hai prestato finché non ho imparato a volare. Sei stato il mio primo insegnante di volo. Da allora mi sono cresciute ali più lunghe, per volare più in alto e per seguirti più da vicino. Quindi, stai tranquillo! La tua forza è con me. Mi assicurerò che non vada persa. La regalerò ai tuoi nipoti, così anche loro avranno qualcosa da trasmettere.

Mamma, non preoccuparti per le rughe intorno agli occhi! Sono solo le pieghe di un sipario aperto per rivelare meglio la tua bellezza interiore. E credimi, mamma, ogni giorno che passa diventi più bella! Il tempo si è assopito tra le increspature della tua pelle, come un’antica melodia sospesa tra le pieghe di una fisarmonica dimenticata e lasciata aperta. I caldi colori pastello della tua voce indugiano nella mia mente. Sempre pronta a insegnarmi a essere felice senza un motivo, a cantare quando si sente più male e a dare senza aspettarmi nulla in cambio.

Quando hai combattuto contro il cancro, ho trascorso molte notti insonni con la paura di perderti. Non capivo, allora, la tua pace e la serenità di fronte a una possibile separazione. E cerco ancora ostinatamente di comprenderlo, di tenerti vicina a me come maestra, seguendo le tue orme per decifrare la speranza dell’eternità. Per favore, dimmi come posso calmare le mie preoccupazioni nel silenzio della preghiera. Insegnami a vivere silenziosamente in superficie, ma approfondendo la pazienza e la fiducia nelle certezze future! Prega per me, madre, affinché non diventi mai troppo elevata ai miei occhi, ma nemmeno così piccola da essere intimidita dai giganti che mi circondano!

Mamma, devo ancora imparare a usare la tua macchina da cucire. Per quanto possa ricordare, hai adattato e aggiustato vestiti e costumi perché mi stessero meglio. Una sarta perfetta, che sapeva togliere il troppo e aggiungere dove mancava. Con la stoffa o attraverso le parole. Mi hai ricucito insieme quando ho lasciato che i miei pensieri si disfacessero o mi hai lasciata libera di divertirmi quando mi sentivo soffocata. Ma il tuo capolavoro, sopra ogni cosa, è il lavoro scrupoloso di una vita per cucire il mio cuore a Gesù. Giorno e notte lavoravi con canti e storie della Bibbia. E quando volevo liberarmi, i tuoi fili mi hanno seguito a lungo nella mia coscienza riportandomi a casa. Lentamente, col tempo, ho imparato a ricamare me stessa cucendomi al Cielo, quando mi alzo la mattina e prima di andare a dormire. Ho rattoppato le mie ricerche e il mio scopo con un tessuto blu, trascrivendo nella mia vita il disegno che mi hai consegnato.

Grazie!

Miei carissimi genitori, il nostro tempo insieme è sospeso come un frutto maturo e dolce. Ma quanto più il ramo si piega sotto il peso del frutto maturo, tanto più vigorosamente si rialzerà al momento del raccolto. Le parole mi scivolano tra le dita quando provo a intingerle nell’inchiostro. Mi pungono e mi mordono finché non mi vengono le lacrime agli occhi. Ma è proprio per questo motivo che volevo scrivervi oggi. Per non lasciare che le lacrime spaventino le mie parole. Ho fatto un patto con loro, di restare coraggiosamente sulla pagina, e le asciugherò con un fazzoletto umido finché non rifletteranno il riconoscimento e l’amore che ho nel mio cuore per voi per tutta la vita.

Quando cesseranno le parole tra noi mi consolerò con queste, vissute e lette da voi. Serviranno come sostegno per il desiderio di stare insieme, strette tra due cuori. Quando ci incontreremo di nuovo, integri e guariti dal tempo, ci abbracceremo per qualche anno. Poi prenderemo i nostri capi e li uniremo sino a formare un nuovo tessuto, il cui filo non si spezzerà mai più. E poi vi scriverò un altro messaggio, con lettere fatte con un inchiostro diverso, che non macchia né si cancella.

P.S. Venite domani. Mi mancate. Magari potremmo preparare del pane dolce insieme.

Denisa Selagea

[Fonte: st.network. Traduzione: V. Addazio] 

Avventismo e longevità

Avventismo e longevità

Gli avventisti del settimo giorno rappresentano un esempio vivente di come uno stile di vita sano, caratterizzato da dieta equilibrata, esercizio fisico regolare, gestione dello stress e supporto sociale, possa contribuire a una vita più lunga e soddisfacente. La combinazione di fattori fisici, mentali e spirituali promossi dalla comunità avventista offre preziose lezioni su come vivere una vita piena e significativa, indipendentemente dall’età.

Il caso specifico degli avventisti della cittadina di Loma Linda, in California, ha catturato l’interesse di ricercatori e studiosi di tutto il mondo, tanto da inserire Loma Linda tra le cosiddette Zone Blu, aree geografiche dove le persone vivono significativamente più a lungo rispetto alla media globale. Tra le comunità che abitano queste zone, gli avventisti del settimo giorno si distinguono per la loro longevità e per le loro abitudini di vita salutari.

I longevi di Loma Linda hanno molti tratti in comune con i longevi delle altre Zone Blu, tranne uno davvero saliente: non vivono in aree rurali ma in una zona urbana molto affollata. Vicino vi è poi un’area molto inquinata, e la popolazione circostante (come il resto degli Usa) mostra una forte incidenza di malattie cardiovascolari e tumori.

Quindi, a fare la differenza sono la dieta vegetariana, l’attività̀ fisica, lo stile di vita corretto, la preghiera e il volontariato. A Loma Linda, infine, non esiste una cucina tradizionale, ma una summa di varie influenze, tra cui rientrano anche cibi di altre culture, come la soia e i derivati, il tè verde, lo zenzero, le alghe.

I 9 segreti della longevità degli avventisti 
Dieta vegetale.
Una dieta prevalentemente vegetariana, ricca di frutta, verdura, legumi e cereali integrali. Questo stile alimentare è associato a numerosi benefici per la salute, inclusa una minore incidenza di malattie cardiovascolari e metaboliche

Esercizio fisico regolare. L’esercizio fisico fa parte integrante dello stile di vita degli avventisti. Camminate, escursioni e attività all’aperto sono comuni tra i membri della comunità e contribuiscono alla loro buona salute fisica e mentale.

Gestione dello stress. Gli Avventisti pongono grande enfasi sulla gestione dello stress. La pratica della preghiera, della meditazione e del riposo durante il sabato contribuisce a ridurre i livelli di stress e a promuovere il benessere psicofisico.

Riposo adeguato. Il riposo è considerato fondamentale per mantenere un buono stato di salute. Gli avventisti osservano il sabato come giorno di riposo e rinnovamento, il che favorisce un sonno migliore e una maggiore vitalità.

Evitare cattive abitudini. Gli avventisti tendono a evitare l’uso di sostanze nocive come alcol e tabacco, il che contribuisce a preservare la loro salute e longevità.

Supporto sociale. il forte sostegno sociale gioca un ruolo cruciale nel benessere e nella longevità delle persone. L’appartenenza a una comunità solidale può aiutare a superare le difficoltà e a mantenere un’ottima qualità di vita.

Fede e spiritualità: La fede religiosa svolge un ruolo significativo nella loro longevità. La speranza e la fiducia in un futuro migliore possono influenzare positivamente la salute.

Accesso a cure mediche. Gli avventisti puntano ad avere accesso a cure mediche di qualità, il che contribuisce alla prevenzione e al trattamento tempestivo di eventuali patologie.

Vivere in comunità. La socializzazione e il senso di appartenenza sono importanti componenti della vita degli avventisti. Vivere in comunità può favorire una maggiore serenità e un miglior benessere complessivo.

Conclusione 
La genetica contribuisce solo al 25% della durata della vita, mentre lo stile di vita svolge un ruolo significativo. Gli avventisti, con la loro combinazione di fede e abitudini salutari, incarnano questo principio. In conclusione, la comunità di Loma Linda offre un esempio tangibile di come uno stile di vita salutare contribuisca alla longevità. La combinazione di dieta vegetariana, attività fisica e coesione sociale emerge come un modello per promuovere una vita più lunga e sana.

 

 

 

Un libro ha cambiato la mia vita

Un libro ha cambiato la mia vita

“La mia sete di capire Dio cresceva a ogni capitolo”. L’esperienza di Velko Smatik, iniziata grazie ai social. L’importanza di diffondere le pubblicazioni.

Salve, mi chiamo Velko Smakic e lavoro come colportore evangelista nel mio Paese natale, la Serbia. Recentemente ho vissuto delle esperienze in cui ho visto lo Spirito Santo toccare i cuori e le menti delle persone con cui sono entrato in contatto tramite i libri che vendo. Ma prima di parlarvi di questo, desidero raccontare come lo Spirito Santo ha agito nel mio percorso di conversione.

Un libro che mi ha cambiato la vita 
Quattro anni fa, non sapevo nulla di Dio e assolutamente niente di cosa significasse essere un avventista del settimo giorno. La situazione è cambiata un giorno mentre scorrevo l’elenco delle storie (feed) nella mia pagina Facebook e mi sono imbattuto in una citazione attribuita a Ellen G. White. Mi ha colpito profondamente, quasi come una medicina per la mia anima. Incuriosito, ho iniziato a seguire quella particolare pagina Facebook.

Pochi giorni dopo, gli amministratori della pagina, che erano membri di chiesa, hanno annunciato l’invio di un libro in omaggio. Ho risposto subito e dopo poco tempo ho ricevuto per posta una copia del volume La speranza dell’uomo. Mentre leggevo le pagine, la mia sete di comprendere Dio diventava più forte a ogni capitolo.
Ansioso di discutere del libro, ho contattato gli amministratori della pagina Facebook. Mi hanno invitato a incontrarli e a partecipare al servizio religioso del sabato. Dopo aver conosciuto i miei nuovi amici per un anno, mi sono convinto dell’importanza di credere e seguire il Signore, ho chiesto di essere battezzato e sono diventato un avventista del settimo giorno.

Ma questo è solo l’inizio! 
Questa è essenzialmente la mia storia di conversione, ma è solo l’inizio del mio viaggio! Ho sentito il primo suggerimento dello Spirito Santo mentre leggevo La speranza dell’uomo. Ma lo Spirito non si è fermato lì. Mi ha invitato a entrare in una relazione profonda con Dio. Dopo quel primo libro, ne ho letto molti altri e sono giunto alla convinzione che le persone possono incontrare Cristo attraverso le pagine dei libri ispirati. Così motivato e desideroso di condividere Cristo, ho contattato i colportori evangelisti dell’Unione avventista dell’Europa sud-est (Seeuc).

Pochi mesi dopo il mio battesimo, durante l’estate, sono andato a svolgere attività evangelistica da solo in Montenegro, con un notevole successo, per grazia di Dio. Al termine della stagione estiva, insieme a un gruppo di membri di chiesa, ho organizzato la distribuzione di libri gratuiti davanti all’ospedale e al centro termale di Belgrado, . Ogni sabato pomeriggio condividevamo libri con i cittadini, fino all’arrivo dei mesi invernali più freddi, ed è stata un’esperienza davvero commovente.

Attualmente, insieme al pastore di una comunità avventista vicina, seguo e formo due membri della mia chiesa affinché diventino colportori evangelisti. Il potere trasformativo dello Spirito Santo attraverso le pubblicazioni è innegabile, e sono convinto che sia contagioso!

“È un risveglio attraverso la preghiera” dice Mirjana Vukasović 
“Come membri dello staff della casa editrice e tipografia serba (Eurodream), riconosciamo l’importanza di rimanere strettamente collegati con i colportori evangelisti e con i membri di chiesa impegnati nella divulgazione delle pubblicazioni. È fondamentale comprendere le loro esigenze e sfide quando si visitano case, aziende e scuole” dice Mirjana Vukasović, responsabile marketing di Eurodream.

“Per questo motivo” aggiunge “ogni martedì mattina un piccolo gruppo si riunisce su Zoom per parlare delle esperienze vissute nella settimana precedente, condividere le benedizioni e discernere la guida di Dio per il futuro. Soprattutto, preghiamo con fervore per i colportori evangelisti, per i membri di chiesa impegnati nella distribuzione dei libri e per ogni lettore che usufruisce della nostra letteratura. Attraverso questi incontri e preghiere, abbiamo assistito a una rinascita dell’opera missionaria tramite le pubblicazioni in tutta l’Unione Seeuc.

Le chiese e le pubblicazioni 
Le comunità avventiste, in Serbia, partecipano attivamente alle iniziative di condivisione di libri in vari eventi locali, distribuendo le pubblicazioni più volte in molte città e villaggi. Questo loro impegno ha prodotto bellissime esperienze spirituali e successi, a dimostrazione della potenza di Dio.
“Siamo grati a Dio per la sua protezione e guida nel ministero delle pubblicazioni!” conclude Mirjana “A Belgrado, in Serbia, abbiamo non solo una casa editrice avventista, ma anche una tipografia che fornisce i materiali per sostenere i bisogni dei colportori e delle chiese. Vedere come libri stimolanti cambiano la vita è una benedizione enorme. Grazie a tutti per le vostre preghiere!”.

[Foto: Mirjana Vukasović/Vanesa Pizzuto/Adventist Media Exchange. Fonte: tedNews. Traduzione e adattamento: L. Ferrara]

Padova. Sabato Aisa e cerimonia di investitura scout

Padova. Sabato Aisa e cerimonia di investitura scout

Donatella Listorti – Il 2 marzo, nella chiesa avventista di Padova, il servizio di culto sabbatico è stato tenuto dagli scout Aisa, che hanno vissuto la loro giornata speciale. Gli Esporatori (12-15 anni) hanno iniziato con l’apertura del sabato e dopo una breve introduzione hanno invitato i presenti a dividersi in gruppi per il momento comunitario di condivisione della Parola, denominato Scuola del Sabato. È seguita la proiezione di alcuni video sui miracoli di Gesù in chiave moderna, in cui i protagonisti erano gli Esploratori.

Il sermone è stato presentato dai Tizzoni (6-11 anni) che hanno mimato tre episodi dei Vangeli – le nozze di Cana, la moltiplicazione dei 5 pani e 2 pesci, la figlia di Iairo – intercalati da canti inerenti. Hanno poi concluso con il canto “Vedrai miracoli”. È stato bellissimo. Molto apprezzato tutto il programma!

Nel pomeriggio, alle ore 16.00, è arrivato il gran momento della cerimonia di investitura per gli scout e gli animatori. La capo guida Griselda Castillio è arrivata da Novara appositamente per questa occasione. Dopo una breve riflessione biblica, ha dato inizio alla consegna dei vari distintivi conseguiti dai volenterosi scout. Hanno iniziato le Gemme, bimbi e bimbe dai 3 ai 5 anni; poi i Tizzoni, i nuovi Esploratori (una quindicina) e quattro nuovi animatori.

Un momento di coinvolgimento di tutti i presenti è stato condotto da una giovane animatrice dei Tizzoni, tramite tre diversi giochi legati a un episodio biblico. A conclusione un piccolo buffet, offerto dai genitori degli scout, ci ha permesso di vivere un ulteriore momento insieme.

[Foto: Debora Bastos]

 

 

 

 

 

 

Lo stile di vita avventista su Rai 3

Lo stile di vita avventista su Rai 3

Notizie Avventiste – Domenica 17 marzo, alle ore 21.40, il programma "Indovina chi viene a cena", trasmesso da Rai 3, farà conoscere al pubblico lo stile di vita avventista. Interverrà il prof. Joan Sabatè, membro del comitato scientifico della Fondazione Vita e Salute e stimato ricercatore alla Loma Linda University, negli Stati Uniti.

Il prof. Sabatè parlerà del progetto avventista del Newstart e dei principi alla base di una vita sana ed equilibrata. È così che Loma Linda, dove vivono prevalentemente credenti avventisti, è diventata una Zona Blu, un territorio che si distingue per la longevità dei suoi abitanti.

Da lunedì 18 marzo, la puntata di “Indovina chi viene a cena” sarà disponibile su RaiPlay: https://www.raiplay.it/programmi/indovinachivieneacena 

Per saperne di più sullo stile di vita avventista e sulla longevità, visita il sito: https://chiesaavventista.it/avventisti-e-longevita

 

 

 

Weekend di Ima per il centro Italia a Sasso Marconi (BO)

Weekend di Ima per il centro Italia a Sasso Marconi (BO)

R. e A. Iannò/M. A. e P. Calliari – Prosegue l’esperienza dei Weekend di “Incontro Matrimoniale Avventista (Ima)” in Italia, ritornando in Emilia: dal 24 al 26 maggio 2024 a Sasso Marconi (BO).

Le iscrizioni sono già aperte e ci sono ancora dei posti disponibili. Potete prenotarvi online cliccando qui.

Ima è un ministero dedicato ad assistere le coppie sposate perché possano vivere intimamente e in modo responsabile la loro relazione. La missione di Ima è quella di aiutare a rinnovare la Chiesa, migliorare la relazione matrimoniale e sostenere le coppie sposate a vivere uno stile di vita che sia responsabile, intimo, amorevole e spirituale. Ima può approfondire la vostra relazione e rafforzare il vostro matrimonio, sia se siete appena sposati sia se lo siete da tanti anni, o anche risposati. E tutto questo durante un fine-settimana.

Se siete interessati, potete cliccare qui di seguito per leggere più in dettaglio di cosa si tratta: Weekend Ima 2024.

Scarica qui il dépliant di Incontro Matrimoniale Avventista.
Ci potete seguire anche sulla nostra pagina Facebook, o sul sito di Ima.

Il logo di Incontro Matrimoniale è un cuore che simboleggia la vita, due cerchi che rappresentano il marito e la moglie, e una croce al centro che rappresenta Cristo e, allo stesso tempo, la Chiesa dove la coppia riceve e anche dà.

“Incontro Matrimoniale è uno dei programmi di enrichment coniugale più diffusi al mondo. La sua efficacia è stata provata non solo come intervento preventivo per matrimoni disfunzionali, ma anche come un apprezzato programma nell’enrichment coniugale” – R. Berger & M. T. Hannah, Preventive Approaches in Couples Therapy, Taylor & Francis, 1999.

Niscemi. Giornata degli scout Aisa

Niscemi. Giornata degli scout Aisa

Marco Crescimone – Sabato 2 marzo, gli scout Aisa sono stati i protagonisti nella chiesa avventista di Niscemi. Al mattino hanno tenuto il sermone sul tema dell’anno, “Viaggiando con Gesù”. I Tizzoni (6-11 anni) hanno rappresentato la storia del paralitico di Capernaum e gli Esploratori (12-15 anni) quella sulla moltiplicazione dei pani e dei pesci, tratte entrambe dai Vangeli. Giuseppe Rizzo, uno degli animatori scout, ha preparato un video sulle attività passate, per ricordare le benedizioni del Signore. Infatti, il gruppo Aisa cresce costantemente qui a Niscemi e si aggiungono nuovi scout a ogni riunione.

Un altro animatore, Fabio Massa, ha rivolto un appello speciale all’assemblea. Tramite un esperimento chimico in cui ha mescolato acqua e amido, e ha ottenuto un liquido che può comportarsi da solido se riceve pressione. In questo modo ha ricordato che dobbiamo essere in grado di entrare in empatia con le persone come faceva Gesù, senza urtare la sensibilità altrui. La mattinata si è conclusa con la preghiera di Saveria Nisi, anche lei animatrice e nonnina scout, che ama tanto i nostri ragazzi e farebbe di tutto per loro, anche salire in cima alle montagne nonostante la sua età.

Nel pomeriggio, l’animatrice scout Cristina Caruso, ha organizzato un’attività sociale presso la casa Led, una struttura che accoglie persone sole con disabilità. A loro abbiamo donato un po’ di allegria tramite canti, scenette e giochi di ruolo. I nostri ragazzi hanno saputo gestire bene le emozioni giocando con gli ospiti della casa, un’esperienza forte per loro, che fa riflettere tanto. Purtroppo, ci sono persone che non hanno più sorrisi nella vita. Grazie a questi momenti di condivisione, gli scout Aisa ne hanno portati tanti, al punto che la dirigenza della struttura ci ha invitato a riproporre spesso questa attività.

[Foto: Rosario Alma] 

Il letto più grande del mondo

Il letto più grande del mondo

L’agenzia umanitaria avventista in Cile ha stabilito il nuovo guinness dei primati.

Notizie Avventiste – Adra Cile (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) ha montato il letto più grande del mondo, stabilendo il nuovo record registrato dal guinness dei primati e superando il precedente di tredici anni fa nei Paesi Bassi. L’impresa è stata possibile grazie al lavoro congiunto di Adra e dei 6.000 scout che hanno partecipato al loro incontro nazionale nel campus dell’Università avventista del Cile, e che hanno aggiunto i loro materassini.

Per realizzare il super letto, sono stati utilizzati: 148 ponteggi, 380 assi metalliche, 6.447 viti, 680 ore tecniche, 56 volontari per il montaggio, 171 litri di vernice, 18 rulli da 4 pollici, 184 copriletti, 250 metri di lenzuola, 180 materassi. Con 8 metri di altezza per la testiera e 4 per il materasso, 19,52 metri di larghezza e 32,6 metri di lunghezza, il letto record ha raggiunto le dimensioni di un campo di calcetto (o calcio a 5). Proporzionato anche il cuscino lungo 18 metri (pari a 4 automobili familiari). Peso totale del letto: 13.800 kg.

Grazie a questo grande impegno da parte dei volontari, di aziende private (come Incatex Ltda) e di una società di costruzioni, è stato assemblato questo un letto gigante per attirare l’attenzione su un bisogno di bambini e ragazzi di famiglie indigenti del Paese. Adra, infatti, porta avanti la campagna “Un bambino, un letto” e raccoglie fondi per fornire letti completamente nuovi a bambini e adolescenti che versano in povertà perché colpiti da disastri e calamità, o che si trovano in condizioni di vulnerabilità (violenza, abusi, abbandono, negligenza, ecc.)

“Quando si lavora e si collabora insieme, il risultato è incredibile” ha commentato Diego Trincado, direttore nazionale di Adra Cile, a proposito del record.
“La sfida è stata immensa, 14 tonnellate di materiale e 400 metri quadrati, insieme al contributo dei materassi da parte dei campeggiatori, per battere il record precedente. Più che raggiungere i risultati, alquanto spettacolari, siamo motivati a lavorare per il benessere dei bambini e degli adolescenti del nostro Paese” ha aggiunto Trincado.

L’agenzia umanitaria avventista opera in tutto il mondo da più di 40 anni e in Cile da 37. Il suo lavoro consiste nel rispondere alle emergenze quando si verificano disastri e nell’intervenire negli ambiti di vulnerabilità sociale con aiuti e progetti di solidarietà.

[Foto e fonte: Adra Cile]

CeCsur. Doppio appuntamento con Libro Amico

CeCsur. Doppio appuntamento con Libro Amico

Notizie Avventiste – Il Centro culturale di scienze umane e religiose (CeCsur) di Firenze invita a due nuovi incontri con “Libro Amico”.

Martedì 12 marzo, alle ore 11.00, sarà presentato il libro Il cristianesimo antico fra tradizioni e traduzioni (Città Nuova 2019) di Emanuela Prinzivalli. docente alla Sapienza Università di Roma.

Mercoledì 13 marzo, alle ore 11.00, sarà presentato il libro Dio, il vuoto e il genere (Claudiana 2023) di Elizabeth Green, teologa battista.

L’appuntamento per entrambi gli incontri è presso la sala conferenze dell’Istituto avventista, in via Ellen Gould White 8 (zona Careggi, accanto al Cto) a Firenze. L’ingresso è gratuito.

Gli eventi saranno trasmessi anche in diretta streaming video su hopemedia.it/diretta-istituto-avventista 

Per guardare le registrazioni di tutti gli incontri del CeCsur, visita l’archivio sul sito di HopeMedia Italia

 

 

 

 

Pin It on Pinterest